"K. W. Jeter - Dr Adder" - читать интересную книгу автора (Jeter K. W)

Chiuse di scatto la valigia e si volt├▓ a guardare l'operaia. Aveva gli stessi lineamenti grezzi e massicci di
sei anni prima, quando si erano diplomati insieme al liceo aziendale. ┬лDiciamo che mi sono stufato del
posto.┬╗

Lei sembrava avvilita. ┬лNon dovresti lasciarti impressionare da quelli.┬╗ disse lei. ┬лNon sono meschini...
solo che non hanno avuto il tempo per legarsi a loro com'├и successo a te.┬╗

Lui sbuff├▓ sarcastico: ┬лSono l'ultima persona a cui tu possa dire una cosa del genere. Ricordati che io
dirigo questo posto. So perfet-tamente chi si lega a cosa qui dentro. A proposito, mi devo ricordare di
attivare Larry 4B per Bonna Cummins.┬╗

Joan rest├▓ per un attimo in silenzio, la testa con i capelli corti piegata come se stesse studiandosi gli
stivali da lavoro. ┬л├И quella l'unica ragione per cui te ne vai?┬╗ chiese sottovoce. ┬лCio├и... non ├и perch├й qui
tutti sanno chi era tuo padre, no?┬╗

Limmit la fiss├▓ senza dire nulla.

┬лPerch├й se ├и cos├м,┬╗ balbett├▓ confusa deglutendo, ┬лnon c'├и niente di cui vergognarsi, no? Cio├и, senza di
lui non ci sarebbe stata neppu-re unaFattoria delle Uova qui a Phoenix, non ├и vero?┬╗ Lo guard├▓
ammutolita.

┬лCosa ti fa pensare che mi vergogni di mio padre?┬╗

┬лBe', sai, visto che hai preso il nome di tua madre...┬╗

┬л├И lei che ha voluto cos├м. N├й io n├й lui c'entriamo niente. Sarebbe stupido se lo cambiassi adesso.┬╗

Lei rimase ancora un momento a fissarlo, addolorata e silenziosa, poi si volt├▓ e usc├м dalla stanza. Limmit
apr├м con un sospiro l'armadietto dei medicinali del bordello e, senza preoccuparsi di segnare di averli
presi, inghiott├м due dei preziosi analoghi di anfetamina.Laggi├╣ dove sto andando ce ne sar├а un mucchio
,riflett├й imbronciato.Ne spedir├▓ un paio a Bonna per risarcirla di questi.

Si sedette sul letto e si guard├▓ in giro. Senza Lester Gass, pens├▓, non ci sarebbe stata neppure la
Fattoria delle Uova di Phoenix. C'era proprio di che esserne orgogliosi. Un'altra delle tante meraviglie
che ci aveva lasciato. Si immagin├▓ i capannoni della fattoria come degli hangar, in cui ogni cubicolo
conteneva la sua imponente gallina che ogni settimana depositava il suo uovo, che a sua volta veniva
tagliato e trasformato in migliaia di surrogati di articoli alimentari. La cresci-ta della massa corporea aveva
influenzato la capacit├а cerebrale. Le galline, troppo grosse per muoversi, guardavano e ascoltavano con
interesse tutto quello che succedeva intorno a loro.

E c'era anche il bordello, pens├▓ Limmit.Il mio vecchio ha pro-prio pensato a tutto.

Quando arriv├▓ la prima ondata di energia liberata dalle capsule, si alz├▓ e usc├м dalla stanza.Meglio
badare agli affari ,pens├▓ attraver-sando la passerella che portava al reparto femminile.

Iniett├▓ a Larry 4B una dose doppia: i piccoli occhi rossi lo guar-davano nascondendo una vuota
curiosit├а. Non si era mai sentito vi-cino a nessun altro nel bordello come a quelle ovaiole laggi├╣: gli
ani-mali avevano dei cervelli ancora troppo piccoli per parlare o pensa-re, anche se i becchi non erano
stati rimossi chirurgicamente (ed era l'unica alterazione non genetica che avveniva nella fattoria). Limmit
vide che iniziava il gonfiore indotto dalla droga. Quando Bonna avrebbe staccato dall'ufficio e sarebbe