"Il Volo Dell'angelo Di Pietra" - читать интересную книгу автора (O'Connell Carol)

Prologo

Nella mente dell'idiota, una nuvola non era una semplice nuvola. Sempre a caccia di meraviglie, leggeva nuovi significati in ogni mutamento di forma. Quella nuvola, in particolare, non era sospinta dalla pur minima traccia di vento. Bloccata nel movimento in avanti, si gonfiava verso l'alto in una esplosione di lunghi pennacchi rabbiosi. Verdi lampi di luce gassosa si sprigionavano dal suo cuore, riverberando sulla piazza del paese. Si udì un brontolio, preludio del temporale. Poi fu buio profondo, come su un palcoscenico.

Stava arrivando, stava sicuramente arrivando.

Dall'elettricità presente nell'aria l'idiota sapeva che presto un fulmine avrebbe colpito la terra. Fu percorso da un brivido. In attesa del fulmine provò una piacevole, insostenibile tensione. E la nuvola lo fece aspettare.

Incombeva sulla sua testa, sempre più alta e cupa, mentre lui contava i secondi. Uno, due…


La giovane forestiera arrivò in città appena dopo mezzogiorno.

Di lì a un'ora, l'idiota sarebbe stato aggredito, le mani fratturate grondanti sangue; il vicesceriffo Travis avrebbe avuto un infarto al volante della sua auto; e Babe Laurie sarebbe stato trovato ucciso.

Adesso la straniera era rinchiusa in una cella della prigione.

Lo sceriffo Jessop preparò una ricevuta con l'elenco – insolitamente breve, per una donna – dei suoi effetti personali: una pistola 357 Smith amp; Wesson e un vecchio orologio da tasca. Vi erano incisi i nomi dei proprietari che se l'erano tramandato: David Rubin Markowitz, Jonathan Rupert Markowitz, Louis Simon Markowitz e, per ultimo, Mallory, solo Mallory.