"- Arthur Charles Clarke - 2001 - Odissea Nello Spazio" - читать интересную книгу автора (Clarke Arthur C)e ora si raccolsero intorno a GuardalaLuna e alla sua vittima con
ammirato stupore. Di lь a poco uno di essi raccattЄ l'arma imbrattata di sangue e prese a vibrarla sul facocero morto. Gli altri lo imitarono con tutti i bastoni e i sassi che riuscirono a trovare, finchщ la loro preda non fu maciullata. Poi si annoiarono; alcuni si allontanarono, mentre gli altri rimanevano esitanti intorno alla carogna irriconoscibile... e il futuro del mondo dipendeva dalla loro decisione. PassЄ un intervallo di tempo sorprendentemente lungo prima che una delle femmine che allattavano incominciasse a leccare il sasso insanguinato che aveva tra le dita. E occorse ancora pi∙ tempo prima che GuardalaLuna, nonostante tutto ciЄ che gli era stato mostrato, si rendesse realmente conto di non dover mai pi∙ soffrire la fame. 4. IL LEOPARDO. Le armi e gli utensili che secondo il programma dovevano impiegare erano abbastanza semplici, e ciЄ nonostante avrebbero potuto cambiare il mondo e fare degli uomini-scimmia i suoi padroni. L'arma pi∙ primitiva era il sasso tenuto nella mano, che moltiplicava di parecchie volte la potenza di un colpo. Veniva poi la clava d'osso, che consentiva di colpire pi∙ da lontano e poteva servire da difesa contro le zanne o gli artigli di animali famelici. Ma occorrevano loro altri mezzi, poichщ i denti e le unghie non coniglio selvatico. Fortunatamente, la natura aveva fornito loro gli utensili perfetti, che richiedevano soltanto l'astuzia di raccattarli. Anzitutto v'era un rozzo, ma effьcientissimo coltello, o sega, di un modello che avrebbe risposto bene allo scopo per i successivi tre milioni di anni. Si trattava semplicemente della mascella inferiore di un'antilope, con i denti ancora al loro posto; non vi sarebbero stati perfezionamenti sostanziali fino alla scoperta del ferro. V'era poi un punteruolo, o un pugnale, sotto forma di un corno di gazzella, e infine un attrezzo per raschiare, ricavato dalla mascella completa, o quasi completa, di ogni piccolo animale. La clava, la sega fatta di denti, il pugnale ricavato da un corno, il raschietto d'osso... queste erano le invenzioni meravigliose che occorrevano agli uomini-scimmia per sopravvivere. Ben presto avrebbero riconosciuto in esse quei simboli del potere che rappresentavano, ma molti mesi dovevano trascorrere prima che le loro goffe dita avessero acquisito la capacitр, o la volontр, di servirsene. Forse, col tempo, sarebbero potuti pervenire di loro iniziativa al grandioso e brillante concetto di adoperare armi naturali come attrezzi artificiali. Ma le probabilitр erano tutte contro di loro, e anche adesso rimanevano innumerevoli possibilitр di insuccesso nelle epoche a venire. Agli uominiscimmia era stata offerta la loro prima occasione. Non ve ne sarebbe stata una seconda; ora avevano in pugno, letteralmente, |
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