"- Arthur Charles Clarke - 2001 - Odissea Nello Spazio" - читать интересную книгу автора (Clarke Arthur C)

rumori mentre si allontanava silenziosamente sulle zampe di velluto,
portando senza fatica la vittima tra le mascelle.
Per un giorno o due, non vi sarebbero stati nuovi pericoli lь, ma
potevano esservi altri nemici in giro, approfittando di quel Piccolo
Sole freddo che splendeva soltanto durante la notte. Se v'era un
preavviso sufficiente, i predatori pi∙ piccoli potevano a volte essere
spaventati e allontanati con urla e strilli. GuardalaLuna strisciЄ fuori
dalla caverna, si arrampicЄ su un grosso macigno accanto
all'imboccatura e lр si accosciЄ a sorvegliare la valle.
Tra tutte le creature che avevano camminato fino a quel giorno sulla
Terra, gli uomini-scimmia erano i primi a contemplare
costantemente la luna. E sebbene non potesse ricordarlo,
GuardalaLuna, quando era stato molto giovane, aveva cercato a
volte di protendersi e di toccare quella faccia spettrale che saliva nel
cielo sopra i monti.
Non vi era mai riuscito, e ormai aveva abbastanza anni per capire
perchщ. Anzitutto, naturalmente, doveva trovare un albero
sufficientemente alto sul quale arrampicarsi.
A volte osservava la valle e a volte osservava la luna, ma sempre
rimaneva in ascolto; una o due volte si appisolЄ, ma il suo sonno
era leggerissimo, e il minimo suono lo avrebbe disturbato.
Nell'avanzatissima etр di venticinque anni, possedeva ancora
appieno tutte le sue facoltр; se la fortuna avesse continuato a essergli
propizia, e se fosse riuscito a evitare incidenti, malattie, animali da
preda e la morte per fame, avrebbe potuto sopravvivere per altri dieci
anni.
La notte continuЄ a trascorrere, gelida e limpida, senza altri allarmi
e la luna salь adagio tra costellazioni equatoriali che nessuno sguardo
umano avrebbe mai veduto. Nelle caverne, tra periodi di sonno
intermittente e di timorosa attesa, nascevano gli incubi di generazioni
di lр da venire.
E per due volte un puntino luminoso abbacinante, pi∙ vivido di ogni
stella, attraversЄ adagio il cielo, salendo fino allo zenit e discendendo
poi a oriente.

2. LA NUOVA PIETRA.

A notte alta, GuardalaLuna improvvisamente si destЄ. Esausto dopo
le fatiche e i disastri della giornata, aveva dormito pi∙ profondamente
del solito, eppure fu istantaneamente all'erta al primo fioco raschio gi∙
nella valle.
Si drizzЄ a sedere nella fetida oscuritр della caverna, tendendo i
propri sensi verso l'esterno, verso la notte, e la paura si insinuЄ adagio
nell'anima sua. Mai nel corso della sua esistenza, giр due volte pi∙
lunga di quanto potessero aspettarsi quasi tutti gli appartenenti alla
specie, aveva udito un suono come quello. I grandi felini si
avvicinavano silenziosi e la sola cosa che li tradisse era un raro
franare di terriccio, o lo schianto occasionale di un ramo. Ma questo
era un suono scricchiolante e ininterrotto, che andava divenendo
sempre pi∙ forte. Si sarebbe detto che qualche animale enorme si