"Christopher Paolini - Eldest (L'Eredit" - читать интересную книгу автора (Paolini Christopher)

Per lunghi minuti rimasero in silenzio a riflettere su quanto li aspettava. Poi Saphira disse: Eragon, cТш qualcuno che vuole vederti. Non riesco a mandarlo via.
Eh? Eragon socchiuse piano gli occhi, per abituarli alla
luce. Davanti al tavolo cТera un ragazzino pallido, che scrutava di continuo Saphira come se temesse di essere divorato da un momento allТaltro. лCosa cТш?╗ chiese Eragon, brusco ma non scortese.
Il ragazzino trasalь, avvampЄ e sТinchinЄ con deferenza. лSei stato convocato, Argetlam, al cospetto del Consiglio degli Anziani.╗
лChi sono?╗
La domanda confuse ancor di pi∙ il ragazzo. лIl... il Consiglio ш... sono... persone che noi... voglio dire i Varden... abbiamo scelto per parlare in nostra vece davanti ad Ajihad. Erano i suoi fidati consiglieri, e adesso desiderano vederti. ╚ un grande onore!╗ concluse con un fugace sorriso.
лSarai tu a condurmi da loro?╗
лSь, io.╗
Saphira scoccЄ a Eragon unТocchiata interrogativa. Lui si
strinse nelle spalle e lasciЄ il piatto pressochщ intatto, facendo cenno al ragazzo di mostrargli la strada. Mentre camminavano, il ragazzo sТilluminЄ nellТammirare ZarТroc, poi abbassЄ gli occhi, intimidito.
лCome ti chiami?╗ gli chiese Eragon.
лJarsha, signore.╗
л╚ un bel nome. Sei stato bravo a riferire il messaggio; dovresti sentirti orgoglioso.╗ Jarsha sorrise raggiante e affrettЄ il passo.
Giunsero davanti a una porta convessa di pietra, che Jarsha aprь con una spinta. La sala allТinterno era circolare, con un soffitto a volta color del cielo, decorato di costellazioni. Al centro cТera una tavola rotonda di marmo, intarsiata con lo stemma del D∙rgrimst Ingietum: un martello circondato da dodici stelle. Erano presenti JЄrmundur e altri due uomini, uno alto e magro, lТaltro basso e tarchiato; una donna con le labbra strette, gli occhi ravvicinati, e
le guance colorate da fitti disegni; e una seconda donna con una criniera di capelli grigi che incorniciavano un florido volto dallТaria materna, smentita dallТelsa di un pugnale che spuntava dalle prospere colline del corsetto.
лPuoi andare╗ disse JЄrmundur a Jarsha, che abbozzЄ un veloce inchino e si dileguЄ.
Consapevole di essere al centro dellТattenzione, Eragon esaminЄ la sala, poi prese posto in mezzo a una serie di scranni vuoti, costringendo i membri del consiglio a voltarsi per continuare a guardarlo. Saphira si accucciЄ alle sue spalle; Eragon ne sentiva lТalito caldo sulla testa.
JЄrmundur accennЄ appena ad alzarsi per abbozzare un inchino, e si risedette. лGrazie di essere venuto, Eragon, benchщ anche tu abbia sofferto un grave lutto. Ti presento Umщrth╗ lТuomo alto, лFalberd╗ lТuomo tarchiato, лe Sabra ed Elessari╗ le due donne.
Eragon chinЄ la testa, poi domandЄ: лAnche i Gemelli facevano parte di questo consiglio?╗
Sabra scosse il capo con foga, tamburellando sul marmo con unТunghia affilata. лQuegli individui non avevano nulla a che fare con noi. Erano vermi... vermi della peggior specie... sanguisughe che agivano soltanto per i propri interessi. Non avevano alcuna intenzione di servire i Varden, e quindi non cТera posto per loro in questo consiglio.╗ Pur essendoci una grande distanza fra loro, Eragon riusciva a sentire il suo profumo, pungente e viscido, come quello di un fiore in putrefazione. Represse un sorriso al pensiero.
лBasta. Non siamo qui per parlare dei Gemelli╗ disse JЄrmundur. лCi troviamo ad affrontare una crisi che occorre superare in fretta, e con la massima efficienza. Se non scegliamo noi il successore di Ajihad, ci penserр qualcun altro. Rothgar ci ha giр espresso le sue condoglianze, ma nonostante i suoi modi pi∙ che garbati, sono sicuro che sta
giр elaborando una sua strategia. Dobbiamo inoltre considerare il Du Vrangr Gata, gli stregoni del Tortuoso Cammino. La maggior parte di loro sono leali ai Varden, ma ш difficile prevedere le loro mosse persino quando la situazione ш tranquilla. Potrebbero decidere di opporsi alla nostra autoritр al fine di perseguire i loro obiettivi. Ecco perchщ ci serve il tuo appoggio, Eragon: per garantire la legittimitр a chiunque sia destinato a prendere il posto di Ajihad.╗
Falberd issЄ la sua mole dalla sedia, piantando le mani carnose sul marmo. лNoi cinque abbiamo giр deciso chi sostenere. Fra di noi, nessuno dubita di chi sia la persona giusta. Ma╗ aggiunse, sollevando il grasso indice, лprima di rivelarti il suo nome, vogliamo la tua parola dТonore che non una virgola della nostra discussione uscirр da questa sala, che tu sia dТaccordo con noi oppure no.╗
erchщ vogliono questo da me? domandЄ Eragon a Saphira.
Non lo so, rispose lei sbuffando. Potrebbe essere una trappola. ..╚ un rischio che devi correre. Ricorda, perЄ, che a me non hanno chiesto alcun impegno. PotrЄ sempre riferire ad Arya quanto diranno, se necessario. Sciocco da parte loro, dimenticare che sono intelligente quanto un essere umano.
Confortato da quel pensiero, Eragon disse: лDТaccordo, avete la mia parola. E dunque, chi volete che comandi i Varden?╗
лNasuada.╗
Colto alla sprovvista, Eragon abbassЄ lo sguardo per riflettere alla svelta. Non aveva preso in considerazione Nasuada per la successione, a causa della sua giovane etр: era di appena qualche anno pi∙ grande di lui. Non esisteva alcun motivo concreto, ovviamente, perchщ non fosse lei ad assumere lТincarico, ma quali recondite ragioni erano celate dietro la scelta del Consiglio degli Anziani? In che modo ne avrebbero tratto vantaggio? RammentЄ i consigli
di Brom e cercЄ di esaminare la situazione da ogni angolatura possibile, sapendo che doveva decidere in fretta.
Nasuada ha i nervi dТacciaio, osservЄ Saphira. Potrebbe essere come suo padre.
Forse, ma quali sono le ragioni dietro questa scelta?
Per guadagnare tempo, Eragon domandЄ: лPerchщ non tu, JЄrmundur? Ajihad ti considerava il suo braccio destro. Non dovresti essere tu a prendere il suo posto ora che ш morto?╗
Un fremito dТinquietudine pervase il consiglio: Sabra raddrizzЄ la schiena, le mani intrecciate avanti a sщ; Umщrth e Falberd si scambiarono sguardi cupi, mentre Elessari si limitЄ a sorridere, lТelsa del pugnale che scintillava nel solco dei seni.
лPerchщ╗ rispose JЄrmundur, scegliendo le parole con cura лAjihad si riferiva alle questioni militari, nientТaltro. Inoltre, sono membro di questo consiglio, che ha potere solo perchщ ci sosteniamo lТun lТaltro. Sarebbe stupido e avventato da parte di uno qualsiasi di noi elevarsi al di sopra degli altri.╗ Il consiglio si acquietЄ al termine del breve discorso, ed Elessari battш il palmo sul braccio di JЄrmundur.
Hai esclamЄ Saphira. Probрbilmente avrebbe giр rivendicato la posizione, se avesse trovato il modo di farsi sostenere dagli altri. Guarda come lo fissano. Sembra un lupo in mezzo a loro.
Un lupo in mezzo a un branco di sciacalli, direi.
лNasuada possiede sufficiente esperienza?╗ indagЄ Eragon.
Elessari protese le sue forme sul tavolo. лEro qui giр da sette anni quando Ajihad si unь ai Varden. Ho visto crescere Nasuada e trasformarsi da bambina vivace nella donna che ш ora. Forse un poТ impulsiva in certe occasioni, ma perfetta per guidare i Varden. Il popolo lТamerр. E io╗ dichiarЄ, battendosi orgogliosamente il petto лe i miei amici saremo qui
per guidarla in questi tempi difficili. Non resterр mai senza qualcuno che le indichi la via. LТinesperienza non sarр un ostacolo al ruolo che le compete!╗
Eragon afferrЄ al volo. Vogliono una marionetta!
лLe esequie di Ajihad si terranno fra due giorni╗ intervenne Umщrth. лSubito dopo, abbiamo in programma di designare Nasuada come nostro nuovo capo. Dobbiamo ancora chiederglielo, ma siamo sicuri che accetterр. Vogliamo che tu sia presente alla nomina, perchщ in tal caso nessuno, nemmeno Rothgar, potrр lamentarsi della designazione. E vogliamo un tuo giuramento di fedeltр ai Varden. Questo servirр a restituire al popolo la fiducia che ha smarrito con la morte di Ajihad, e impedirр qualsiasi tentativo di disgregare questa organizzazione.╗
Fedeltр!
Saphira sfiorЄ la mente di Eragon. Nota bene, non vogliono che giurь fedeltр a Nasuada... solo ai Varden.
Giр, e vogliono essere loro a designare ufficialmente Nasuada, per ribadire la supremazia del consiglio. Avrebbero potuto chiedere ad Arya o a noi di farlo, ma questo significherebbe riconoscere la superioritр del designatore su tutti i Varden. In questo modo, invece, rafforzano la loro autoritр su Nasuada e ottengono il controllo su di noi attraverso il giuramento di fedeltр, con il vantaggio supplementare di avere un Cavaliere che sostiene Nasuada in pubblico.
лChe succede╗ domandЄ лse decido di non accettare la vostra proposta?╗
лProposta?╗ replicЄ Falberd, perplesso. лBeТ... niente, ш naturale. Solo che sarebbe una terribile negligenza se tu non presenziassi alla nomina di Nasuada. Se lТeroe del Farthen D∙r la ignorasse, cosa potrebbe pensare lei se non che un Cavaliere la disprezza e trova i Varden indegni da servire? Chi potrebbe sopportare una simile onta?╗
Il messaggio non avrebbe potuto essere pi∙ esplicito.
Eragon strinse il pomo di ZarТroc sotto il tavolo, reprimendo lТimpulso di gridare che non era necessario che lo costringessero a sostenere i Varden, che lo avrebbe fatto in ogni caso. Tuttavia in quel momento provЄ il desiderio di ribellarsi, di sottrarsi al giogo che stavano cercando di imporgli. лPoichщ avete una cosь alta considerazione dei Cavalieri, potrei decidere che i miei sforzi sarebbero meglio spesi guidando i Varden io stesso.╗
LТatmosfera nella sala si fece subito tesa. лSarebbe una mossa poco saggia╗ dichiarЄ Sabra.
Eragon si arrovellЄ in cerca di un modo per sfuggire alla situazione. Con la morte di Ajihad, disse Saphira, temo che sarр difficile restare indipendenti dalle diverse fazioni come lui voleva. Non possiamo rischiare di inimicarci i Varden, e se questo consiglio ш destinato a controllarli attraverso Nasuada, allora dobbiamo assecondarlo. Rammenta, le loro azioni scaturiscono dallo stesso spirito di conservazione che guida noi.